Le sfide economiche crescenti per conseguire la patente di guida in Italia e le differenze di costo tra le città principali.
Ottenere la patente di guida in Italia è diventato un onere economico sempre più pesante sia per i giovani che per gli adulti. Un’indagine di Altroconsumo ha rivelato un incremento significativo dei costi per conseguire la patente B, con un aumento del 14% tra il 2021 e il 2022. L’analisi, condotta su quasi 150 autoscuole in sette città italiane, mostra notevoli disparità di prezzo tra le diverse aree geografiche, con Bologna che emerge come la città più costosa. Le spese complessive per il conseguimento della patente B variano considerevolmente, influenzate da fattori come le spese fisse, le lezioni di guida e le eventuali ripetizioni degli esami.

Disparità di costo tra le principali città italiane
L’indagine di Altroconsumo ha evidenziato che il costo medio per ottenere la patente B varia significativamente tra città come Bologna e Roma. A Bologna, la spesa media si attesta a 1.061 euro, mentre a Roma è di circa 695 euro. Questa differenza di costo rappresenta un elemento cruciale per chi deve scegliere dove frequentare la scuola guida. Un risparmio potenziale è offerto dalla possibilità di selezionare l’autoscuola più conveniente, con un risparmio massimo di 615 euro a Bologna e di 240 euro a Torino. Le differenze di prezzo si manifestano anche nelle spese di iscrizione e negli oneri per sostenere gli esami, che variano notevolmente a seconda della città e dell’istituto scelto.
Componenti del costo e importanza della durata delle lezioni
Il costo complessivo per ottenere la patente B è composto da spese fisse e variabili. Le spese fisse includono oneri burocratici come l’iscrizione agli esami, visite mediche e certificati anamnestici, ammontando a circa 500 euro. Le spese variabili, che possono oscillare tra 300 e oltre 500 euro, dipendono dai servizi offerti dalle autoscuole e dal numero di lezioni di guida pratiche. La durata delle singole lezioni di guida è un fattore critico, poiché una lezione di 60 minuti ha un valore diverso rispetto a una più breve. Per chi decide di affrontare l’esame da privatista, i costi minimi si avvicinano ai 500 euro, includendo l’acquisto di manuali e il noleggio dell’auto per l’esame pratico.
Costi aggiuntivi e conseguenze legali in caso di esami non superati
Un aspetto spesso trascurato riguarda i costi delle eventuali ripetizioni degli esami. Se un candidato non supera l’esame, dovrà sostenere nuovamente le spese di iscrizione, che possono arrivare fino a 100 euro per ciascun tentativo supplementare. Questo può incidere significativamente sul budget complessivo. Inoltre, guidare senza patente comporta sanzioni amministrative severe, con multe che possono variare tra 5.000 e 30.000 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Queste norme sottolineano l’importanza di affrontare correttamente il percorso formativo e di ottenere la patente in modo regolare, evitando rischi legali e ulteriori spese.
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ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2025 10:06